
Ad ognuno il suo DAE
Possiamo indicarti il modello più adatto in base all’utilizzo che ne devi fare
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IL TUO DEFIBRILLATORE
Ad ognuno il suo DAE.
Possiamo indicarti il modello più adatto in base all’utilizzo che ne devi fare. Anche per il PRIVATO questi defibrillatori possono essere utilizzati da chiunque abbia fatto un corso BLS-D – Basic Life Support end Defibrillation.
Il DAE è un apparecchio “intelligente” che riconosce la fibrillazione ventricolare e con uno shock elettrico la interrompe. È in grado di riconoscere il ritmo defibrillabile senza possibilità di errore.
AZIENDE, FABBRICHE, UFFICI E BANCHE
In Italia sono circa 60mila le persone che muoiono ogni anno per una crisi cardiaca improvvisa. Un arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque – uomo, donna, giovane o anziano – ovunque, in qualsiasi momento e spesso senza preavviso. Infatti la percentuale delle morti che si verificano sui luoghi di lavoro sono causate da arresto cardiaco improvviso. La Legge n. 120 del 3 Aprile 2001 ha consentito l’uso del DAE anche a personale non sanitario, purché formato. La formazione del soccorritore è semplice ed è garantita dal superamento di un corso (BLSDa) della durata di 5 ore, con le caratteristiche internazionalmente convenute (Linee Guida ERC 2010) su contenuti didattici, rapporto allievi/istruttore, esercitazione sul manichino, forme di verifica e di retraining.
LEGGI L’ARTICOLO LA DEFIBRILLAZIONE PRECOCE NEI LUIGHI DI LAVORO.
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Aeroporti, stazioni ferroviarie, treni, aerei, bus a lunga percorrenza
Ogni giorno migliaia di persone si muovono utilizzando mezzi di trasporto pubblici e privati. Viaggiano in aereo, su un treno, in metropolitana o in nave e chi viene colpito da arresto cardiaco può essere salvato da un DAE semiautomatico esterno e di personale addestrato alle manovre di Rianimazione Cardio- Polmonare (RCP). Particolare attenzione va data alla collocazione del defibrillatore. Se posizionato all’aperto è fondamentale collocarlo in un armadietto trattato per uso esterno, eventualmente dotato di riscaldatore e assolutamente all’ombra per evitare l’effetto serra nella stagione estiva.
impianti e società sportive
Dopo il decreto interministeriale del 18 marzo 2011, che ha individuato i criteri e le modalità per favorire la diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), dalle istituzioni arriva un altro segnale importante. Nel decreto del ministro Balduzzi sulla sanità si rende obbligatoria la dotazione e l’abilitazione all’uso dei Dae per tutte le società sportive professionistiche e dilettantistiche. “L’auspicio è che l’installazione dei Dae nelle società sportive rappresenti il primo passo verso una distribuzione più capillare di questi dispositivi, insieme alla diffusione di una cultura dell’emergenza e del primo soccorso. Anche in accordo con quanto stabilito dalla normativa vigente, che raccomanda ad esempio la presenza dei Dae nelle aree con particolare afflusso di pubblico come aeroporti, stazioni ferroviarie, centri commerciali, alberghi, ristoranti, ipermercati, scuole, università, uffici, e nelle aree ad alto rischio come le strutture industriali”


Teatri, cinema, concerti, competizioni sportive, grande distribuzione
Predisporre delle misure di emergenza nei luoghi afollati permette di incrementare la rete di accesso pubblico alla defibrillazione precoce. Posizionare il DAE nei luoghi di transito e di permanenza di molte persone – come centri commerciali, grandi supermercati, aeroporti, stazioni, impianti sportivi, uffici aperti al pubblico, scuole – significa poter intervenire non solo sui lavoratori, ma anche sui visitatori e fruitori delle strutture.
Enti, Scuole, Associazioni
“I bambini vengono considerati dalla maggior parte delle persone come vittime poco probabili di arresto cardiaco” spiega Leonardo Bolognese – Direttore Cardiologia ospedale di Arezzo e ESC Local Press Coordinator, “ma la realtà è diversa: i dati ci dicono che il 3,5% dei deceduti per arresto cardiaco ha meno di 8 anni. Le cause sono traumi toracici (commotio cordis) o a condizioni difficilmente diagnosticabili (come la sindrome del QT lungo e la cardiomiopatia ipertrofica) che possono interessano, secondo la letteratura, sino ad un bambino su 500” . In seguito ad arresto cardio-circolatorio, il trattamento deve essere instaurato entro 3-5 minuti. In assenza di una pronta ripresa del ritmo cardiaco consegue inevitabilmente il danno cerebrale. Dotare ogni scuola di un defibrillatore DAE semiautomatico esterno è l’unico modo efficace per assicurarsi che i bambini ricevano un trattamento adeguato in un tempo congruo a determinarne l’esito fausto.


ambulatori, centri medico sanitari, farmacie, case di riposo
Per offrire un intervento precoce sul paziente in caso di arresto cardiaco. Ma soprattutto per garantire un certo livello di sicurezza ai propri ospiti. L’opportunità di dotare di defibrillatori semiautomatici esterni i seguenti luoghi e strutture: […] “le farmacie, per l’alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono di fatto punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio.” Le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, infatti, hanno predisposto piani di comunicazione per sensibilizzare la popolazione all’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni anche avvalendosi della rete delle farmacie.
turismo, stabilimenti balneari
Gli stabilimenti balneari accolgono persone dalle più svariate età e patologie che trascorrono la gran parte del tempo in spiaggia. Ciò, di per sé, comporta una maggiore probabilità che un arresto cardiaco possa verificarsi in questi luoghi. Gli stabilimenti balneari vengono scelti dai bagnanti in base alla comodità delle sdraio, dei lettini e alla presenza di aree dedicate ai cuccioli e ai bambini. Un cliente con problemi cardiaci sarebbe più motivato nel trascorrere le ferie se sono dotate di defibrillatori DAE semiautomatici esterni. Il defibrillatore all’interno degli stabilimenti balneari ha un’importanza tale per cui la regione Emilia Romagna, tramite l’ordinanza Balneare n. 1/2014, ne ha sancito l’obbligo nelle proprie spiagge a partire dall’inizio della stagione balneare 2014.


Cantieri
Il defibrillatore si presenta come una scatola di dimensioni variabili, a seconda del modello che si possiede. Al suo interno si trova oltre agli elettrodi che sono due, anche un kit di rasatura per togliere i possibili peli presenti sul petto della vittima (in alcuni si trovano, oltre alle placche per adulto, anche quelle pediatriche). Il defibrillatore, oltre ad effettuare per mezzo di elettrodi adesivi una scarica elettrica, effettua in maniera automatica l’esame cardiaco della vittima cercando la sua pulsazione, e in caso di arresto agisce sulla possibile fibrillazione, che il cuore dopo un infarto sviluppa per una durata molto breve. Fondamentale è che gli elettrodi adesivi aderiscano perfettamente, perché una loro adesione parziale o non corretta provocherebbe una rilevazione sbagliata o in molti casi del tutto assente da parte del defibrillatore.
condominio
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Per poter utilizzare il Defibrillatore Semiautomatico, si prevede un corso di 5 ore, suddiviso in 2 ore teoriche e 3 ore teorico-pratiche, relativamente al primo soccorso e all’uso del defibrillatore.
