FORMAZIONE
Corsi di BLSD
Corso BLSD cat. A
Il Corso BLSD Esecutore per operatori non sanitari (BLSD cat. A – “laici”) si inserisce nell’ambito della formazione alla risposta di base all’emergenza nella popolazione.
Obiettivi del corso
Far apprendere ai partecipanti la sequenza di rianimazione di base nell’adulto in arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguirsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
Il Corso permette anche di apprendere conoscenze e abilità relative all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico.
Destinatari del corso
Il corso è rivolto a tutti coloro che possono trovarsi, per motivi personali o professionali, nella necessità di dover soccorrere una persona vittima di arresto cardio respiratorio.
– In luoghi dove vi è presenza di elevati flussi di persone: grandi e piccoli scali per mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, strutture industriali;
– In luoghi che richiamano un’alta affluenza di persone e sono caratterizzati da picchi notevoli di frequentazione: tribunali, centri commerciali, ipermercati, grandi magazzini, alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari e stazioni sciistiche;
– In luoghi dove si pratica attività ricreativa ludica, sportiva agonistica e non agonistica anche a livello dilettantistico; auditorium cinema, teatri parchi divertimenti discoteche sale gioco e ricreative stadi, centri sportivi;
– In strutture sede di istituti penitenziari, istituti penali per i minori, centri permanenza temporanea e assistenza, in strutture di Enti pubblici, scuole, università, uffici;
– In postazioni estemporanee per manifestazioni o eventi artistici, sportivi, civili, religiosi;
– In farmacie, per l’alta affluenza di persone e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono di fatto punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio.
E inoltre:
– Più frequentemente a coloro che possono essere testimoni di eventi sanitari critici: Polizia di Stato Vigili del fuoco, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia locale, Soccorso Alpino e speleologico, Capitanerie di Porto;
– A tutti coloro che sono interessati a conoscere e ad approfondire le manovre di rianimazione di base;
– A tutti i professionisti sanitari che hanno meno probabilità di dover gestire un arresto cardiaco e sono meno esposti all’emergenza (medici generici, dentisti, studenti di medicina).
Istruttori
Gli istruttori sono medici ed infermieri o personale non sanitario, adeguatamente formati, che sono stati certificati come istruttore di base per popolazione laica.
Rapporto partecipanti/istruttori 6:1
Metodologia didattica
– Lezioni frontali teoriche;
– Stazioni di addestramento pratico sulle tecniche semplici a piccoli gruppi su manichini;
– Isole di simulazione (bassa fedeltà) di scenari completi;
Durata del corso 5 ore di cui 1 ora circa dedicata alla teoria e 4 ore circa dedicate alla pratica
Certificazione
La frequenza del corso e il superamento della valutazione finale permettono di ottenere una certificazione della validità di due anni.
L’età minima per partecipare ai corsi è di 16 anni. L’autorizzazione all’utilizzo ha valenza dal compimento del diciottesimo anno di età Abbiamo stipulato una convenzione con più Centri di Formazione IRC e AHA in tutta Italia, siamo in grado di organizzare il corso presso la vostra sede struttura con un minimo di 6 persone e fino ad un massimo di due sessioni giornaliere riservate a massimo 18-23 persone per modulo.
Corsi di Pronto Soccorso nei luoghi di Lavoro
La formazione, ai sensi del DM 388/03 e D.Lgs. 81/08, si rivolge agli addetti alle squadre di emergenza aziendali.
Le aziende, in funzione del DM 388/03 possono essere classificate di gruppo A, B o C. Per le aziende di gruppo A è prevista una prima formazione di 16 ore e la ripetizione di un corso di 6 ore ogni tre anni.
Per le aziende di gruppi B e C è prevista una prima formazione di 12 ore e la ripetizione di un corso di 4 ore ogni tre anni.
Prima giornata MODULO A – Totale n. 4/6 ore |
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OBIETTIVI DIDATTICI | PROGRAMMA |
Allertare il sistema di soccorso | a) Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, etc.) b) Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza |
Riconoscere un’emergenza sanitaria | Scena dell’infortunio: a)raccolta delle informazioni b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato: c)funzioni vitali (polso, pressione, respiro) d) stato di coscienza e) ipotermia ed ipertermia Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso |
Attuare gli interventi di primo soccorso | Sostenimento delle funzioni vitali: a) Posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree b) Respirazione artificiale c) Massaggio cardiaco esterno Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: a) lipotimia, sincope, shock b) edema polmonare acuto c) crisi asmatica d) dolore acuto stenocardico e) reazioni allergiche f) crisi convulsive Emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico |
Seconda giornata MODULO B – Totale n. 4 ore |
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OBIETTIVI DIDATTICI | PROGRAMMA |
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro |
1) Cenni di anatomia dello scheletro 2) Lussazioni, fratture e complicanze 3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale 4) Traumi e lesioni toraco-addominali |
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro |
1) Lesioni da freddo e da calore 2) Lesioni da corrente elettrica 3) Lesioni da agenti chimici 4) Intossicazioni 5) Ferite lacero contuse 6) Emorragie esterne |
Terza giornata MODULO C – Totale n. 4/6 ore |
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OBIETTIVI DIDATTICI | PROGRAMMA |
Acquisire capacità di intervento pratico |
1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. 2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute 3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta 4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare 5) Principali tecniche di tamponamento emorragico 6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato 7) Principali tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici |