RIFERIMENTI NORMATIVI SULL’UTILIZZO DEL DAE SEMIAUTOMATICO IN AMBIENTE EXTRA OSPEDALIERO
LA NORMATIVA
DECRETO 26 giugno 2017 (Decreto Balduzzi) Linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita da parte delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche. (17A04597) (GU Serie Generale n.149 del 28-06-2017)
Il ruolo determinante di un defibrillatore semiautomatico all’interno di un centro sportivo, nel caso una persona sia colpita da arresto cardiaco, è ormai riconosciuto da tutti. Proprio a conferma dell’importanza della presenza di un DAE in loco, il Governo italiano ha emanato un apposito decreto che obbliga per legge le società sportive a dotarsi di defibrillatori semiautomatici.
La normativa più recente in materia è il Decreto Balduzzi. Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha, infatti, firmato nel 2013 uno specifico decreto in materia di salute e sport, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 20 luglio 2013, inerente, nel dettaglio, alla dotazione e all’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di altri dispositivi salvavita e alla disciplina delle certificazioni sportive non agonistiche e amatoriali.
Secondo quanto sancito dal Decreto Balduzzi, le società sportive, sia dilettantistiche sia professionistiche, hanno l’obbligo di dotarsi di defibrillatori entro tempi stabiliti.
Dal giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, però, l’entrata in vigore del Decreto Balduzzi per le società sportive dilettantistiche è stata prorogata ben 4 volte.
La prima scadenza per adeguarsi alla legge, infatti, era stata fissata al 20 gennaio 2016. Successivamente, la sua entrata in vigore è stata prorogata dapprima al 20 luglio 2016; poi al 30 novembre 2016; al 1° gennaio 2017; ed, infine, al 30 giugno 2017.
Legge n. 120 del 3 aprile 2011 Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero. (GU n.88 del 14-4-2001 )
Atta a regolamentare l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni da parte del personale non sanitario, in caso di emergenza ogni cittadino con un’adeguata formazione di rianimazione cardiopolmonare può prestare soccorso utilizzando questo tipo di apparecchiature senza commettere reato o compiere un abuso della professione medica.
Cita: “È consentito l’uso del Defibrillatore Semiautomatico in sede intra ed extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. […] Le regioni e le province autonome disciplinano il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori da parte del personale di cui al comma 1, nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio o, laddove non ancora attivato, sotto la responsabilità dell’azienda unità sanitaria locale o dell’azienda ospedaliera di competenza, sulla base dei criteri indicati dalle linee guida adottate dal Ministro della sanità, con proprio decreto, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.”
Decreto Legge n. 273 del 30 dicembre 2005 (Definizione e proroga di termini, nonché' conseguenti disposizioni urgenti.) (GU n.303 del 30-12-2005 )
Stabilisce l’aggiunta, alla legge citata, del seguente comma: “2-bis. La formazione dei soggetti di cui al comma 1 può essere svolta anche dalle organizzazioni medico-scientifiche senza scopo di lucro nonché dagli enti operanti nel settore dell’emergenza sanitaria che abbiano un rilievo nazionale e che dispongano di una rete di formazione.”
Il Decreto Legge del 24 aprile 2013 relativo all'obbligatorietà dei defibrillatori per tutte le Società sportive (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 169 del 20 luglio 2013)
Conferma che le Società sportive dilettantistiche e quelle sportive professionistiche dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici (DAE). Le società sportive dilettantistiche hanno 30 mesi di tempo per adeguarsi, quelle professionistiche 6.
All’allegato 4.2 si specifica che “La presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti.” In ogni caso si ritiene che per ogni DAE venga formato un numero sufficiente di persone. I corsi di formazione metteranno in condizione il personale di utilizzare con sicurezza i DAE e comprendono l’addestramento teorico-pratico alle manovre di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), anche pediatrico quando necessario. I corsi sono effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole regioni secondo specifici criteri e sono svolti in conformità alle Linee guida nazionali del 2003 così come integrate dal D.M. 18 marzo 2011.
LA NORMATIVA DAE
Legge n. 120 del 3 aprile 2011 - Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero. (GU n.88 del 14-4-2001)
Cita:
“È consentito l’uso del Defibrillatore Semiautomatico in sede intra ed extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. […] Le regioni e le province autonome disciplinano il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori da parte del personale di cui al comma 1, nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio o, laddove non ancora attivato, sotto la responsabilità dell’azienda unità sanitaria locale o dell’azienda ospedaliera di competenza, sulla base dei criteri indicati dalle linee guida adottate dal Ministro della sanità, con proprio decreto, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.”
Decreto Legge n. 273 del 30 dicembre 2005 (Definizione e proroga di termini, nonché' conseguenti disposizioni urgenti.) (GU n.303 del 30-12-2005)
“2-bis. La formazione dei soggetti di cui al comma 1 può essere svolta anche dalle organizzazioni medico-scientifiche senza scopo di lucro nonché dagli enti operanti nel settore dell’emergenza sanitaria che abbiano un rilievo nazionale e che dispongano di una rete di formazione.”
Il Decreto Legge del 24 aprile 2013 relativo all'obbligo dei defibrillatori per tutte le Società sportive (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 169 del 20 luglio 2013)
Le società sportive dilettantistiche hanno 30 mesi di tempo per adeguarsi, quelle professionistiche 6.
All’allegato 4.2 si specifica che “La presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti.”
In ogni caso si ritiene che per ogni DAE venga formato un numero sufficiente di persone.
I corsi di formazione metteranno in condizione il personale di utilizzare con sicurezza i DAE e comprendono l’addestramento teorico-pratico alle manovre di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), anche pediatrico quando necessario. I corsi sono effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole regioni secondo specifici criteri e sono svolti in conformità alle Linee guida nazionali del 2003 così come integrate dal D.M. 18 marzo 2011.